Presentare prodotti certificati significa poter dimostrare, al di fuori della propria azienda, che tutte le azioni intraprese portano al raggiungimento di determinati obiettivi in termini di qualità, igiene, sicurezza del cibo e relativa provenienza.Dato che il settore agroalimentare sta registrando, negli ultimi anni, una notevole crescita, è argomento basilare la certificazione di prodotto in quanto rende il buyer più tranquillo nello scegliere le aziende certificate che riescono a garantire un approvvigionamento sicuro e di qualità. In questo punto il campo di azione del termine qualità si amplia andando a coinvolgere, oltre al prodotto, anche altri aspetti fondanti quali la gestione degli stock e la capacità di risolvere le criticità in maniera efficace e veloce.
Le certificazioni più importanti da ottenere si dividono in quelle relative all’azienda e in quelle riguardanti il prodotto. Nel primo gruppo citiamo la BRC, l’IFS, l’ISO9001 e l’ISO22005. Queste fanno riferimento a tutte le fasi della produzione: dalla selezione e modalità di lavaggio fino ad arrivare al raffreddamento e alla surgelazione. Il controllo della qualità è, qui, esteso anche al settore commerciale e amministrativo dell’azienda. Per quanto concerne il secondo gruppo, citiamo le certificazioni DTP 021 – Lotta integrata, la Certificazione Biologica e la “QM – Qualità garantita dalle Marche“.
In base alla diversa certificazione che si ottiene, il focus, di volta in volta, si sposta; comune denominatore è l’offerta di un prodotto sicuro.
E’ doveroso chiarire alcuni aspetti di questo concetto molto diffuso.
Sicurezza alimentare
Il concetto di certificazione come garanzia di sicurezza è dovuta ai numerosi adempimenti mirati a prevenire le criticità. Norma basilare da rispettare è la ISO22005 che regolamenta il discorso tracciabilità dal campo fino alla busta.
Il controllo degli alimenti parte dai luoghi di produzione. Per presentare prodotti in tutta sicurezza, esistono diverse tipologie di controllo dei rischi contro le contaminazioni derivanti da sostanze chimiche e microbiologiche; queste potrebbero inficiare tutto il processo produttivo e causare, nei casi più gravi, problemi di salute.
E’ un concetto talmente importante che nel 2002 è stata istituita una Autority europea unica per la sicurezza alimentare, l’Efsa, composta da un team di tecnici e scienziati; è l’organo consultivo della Commissione europea la cui interfaccia italiana è il comitato nazionale per la sicurezza alimentare, nato nel 2004 dall’intesa tra stato Regioni e Province autonome.
Qualità dei prodotti e dei processi
Per il settore agroalimentare, una caratteristica importante, collegata strettamente alla qualità del prodotto, è il forte legame con il territorio di produzione; quando si affronta questa tematica, infatti, non si può prescindere da tutta una serie di variabili che portano, poi, al risultato finale. Entrano in gioco, soprattutto, le condizioni climatiche e del terreno che cambiano da zona a zona. Ecco perché anche la Comunità Europea, a fronte di un consumatore sempre più attento all’aspetto qualitativo degli alimenti, consiglia di valorizzare le produzioni tradizionali e tipiche legate al territorio che abbiano, quindi, un’origine geografica ben determinata. Esempio rappresentativo a riguardo sono le condizioni pedoclimatiche della regione Marche, un territorio che beneficia di scambi convettivi preziosi tra il mare Adriatico e gli Appennini; tutto ciò dà vita a un sistema agricolo intenso e multiforme, dalla qualità eccellente.
Questa concentrazione della domanda su una tipologia di prodotto centrata sul territorio rappresenta un punto di forza per tutti gli imprenditori che intendano affacciarsi sui mercati internazionali.
Conclusioni
L’ottenimento delle molteplici certificazioni di settore attribuisce un valore aggiunto ai vari prodotti; questo rende il buyer prima e il consumatore poi più tranquilli e consapevoli. Le certificazioni rappresentano, inoltre, un’opportunità di valore economico superiore per le aziende che operano in ognuno dei settori di produzione e distribuzione dei prodotti agroalimentari.
Sitografia
https://www.csqa.it/
https://www.csqa.it/CSQA/Norme/Export/IFS-Food
https://europa.eu/european-union/index_it
https://europa.eu/european-union/about-eu/agencies/efsa_it
https://www.efsa.europa.eu/it
www.icea.bio/
www.qualityitalia.it/